Riporto di seguito il testo finora 'orchestrato'; manca il finale..o no? decidete voi.scrivete anche se c'è qualcosa che vorrste cambiare o qualche commento particolare..Alto sembrava alla vista distratta..ma era basso, guardandolo bene.Il cappello, poi, che indossavaera talmente stretto..che si appoggiava appena alla nuca e ad ogni suo piccolo movimento, inesorabilmente cadeva.. e coperchio delle idee e dei progetti che esso conteneva..mostrava il percorso che essi dovevano seguire..il palcoscenico era sempre stato la sua strada..con un pianoforte magico sopra questa sognante vagava.. Quando di colpo si parò di fronte un..esacerbato momento di delirio.Ma corse via, e non sapendo dove andare..sedette a terra e scartato un mazzo di carte che portava sempre con sè, tentava di svelare il suo destino.. ma si trovò ben presto a giocare a briscola con la morte.Perse la partita e morì..così sembrava, ma quando iniziò a piovere si risvegliò spaventato..era solo svenuto.. con grande sforzo si rialzò..sentiva in lontananza uno schiamazzare di voci..incuriosito piano piano si incamminò verso quel gruppetto.. di fantasmi attorno al fuoco.Erano i vizi di un tempo, che allegramente.. zzzzzzzzzzzz.. Guardandolo e deridendolo gli ricordavano, con suoni e musica, i suoi anni passati..Etichette: creazioni
Orchescriviamo..
Anche se il chitarsenzmanichenoncapiscnulla sfotte per l'assiduo affollamento del blog, lancio una nuova iniziativa oltre alla rubrica odio.
Seguendo le orme di Gianni Rodari & C. propongo un giochino di semplice scrittura creativa: l'invenzione di un testo che gli orchestrazione musicheranno!
Ogniuno sarà libero di scrivere uno o più versi che dovranno concatenarsi con quelli commentati precedentemente o liberamente scelti, cercando di non 'sforare' dal contenuto che via via si definirà.
E' delegato al poeta-laureta-operaio il compito di contattare Mirco (Stefanon) e tutto il resto dei poeti per sperimentare.. Ovviamente comincio io con il primo(?) verso:
"Alto sembrava alla vista distratta.."Etichette: creazioni
Da oggi partirà la rubrica ODIO. Ciò che verrà commentato sarà riutilizzato, mixato, rielaborato, masterizzato, lavato, asciugato e ricamato nel prossimo (se ci sarà) spettacolo. Cominciamo:Odio quel tipo di persona che dice di "esser vera": una volta una ragazza me l'ha detto e le ho mollato un pugno sul mento; si è vero ho sbagliato, si chiamava davvero Vera..Odio quel tipo di persona che non mette in discussione le proprie convinzioni, solo per paura di non cadere in contraddizione di se stesso, come quel prete che piuttosto di riconoscere il diritto di "essere omossessuali" si è fatto suora.Odio chi parla per sentito dire, anche perchè quando incontro 'sentito dire' non la pensa così.Odio quelli che non ascoltano e parlano sempre: son certo che, se tappassero la bocca tutti insieme, non ci sarebbe più il buco dell'ozono.Etichette: creazioni
L'evoluzione del RISTOtour..
Qualcuno ha proposto di mettere questa foto come home page del sito maxbazzana.it, ma Bobby dice di poter dare il permesso solo se lo si fa partecipare al prossimo spritz tour.
Ieri infatti a casa del Max si è ritrovata una comitiva assembleare facente parte dell'orchestrina e non, di oltre una decina, che si son cimentati nell'assaggio di fritti-precena; è nata anche una tenera amicizia (Giulio e Argo) di cui aspettiam di osservarne l'evoluzione.
Essendo una riunione spontanea mancava all'appello il chitarrapienadieffettinuvolannisettanta che presto, suo malgrado, farà parte integrante del RISTOtour (la cui prima tappa inaugurativa è stata promossaun paio di settimane fa a casa del pianistapajasso). Per chi desiderasse iscriversi o ricevere info a tale proposito può lasciare un messaggio tra i commenti; aproffitatene perchè a fine anno si particeparà solo a pagamento!Etichette: estemporanei