La porta è rimasta aperta..
Quest’oggi due post al post(o) di uno.
Due settimane di emozioni, risate, tarde nottate, polizia, nessunabomber, Giorgio Afroninja, Concerti, spettacoli teatrali, mostre e mostri, giornalisti, installazioni straordinarie, video rassegne, scatole, la ‘macchina cesso’, la mitica ‘macchina cesso’(osservate le foto su www.mabortolorco.blogspot.com).
E noi orchestrina Orchestrazione in viaggio attraverso orchestrazione 13 e il nostro per favore non chiudere.
Sono orgoglioso di questo spettacolo-concerto. Ha emozionato tutti, ha fatto sorridere, ha fatto piangere, ha fatto rabbia e forse un po’ di scandalo. C’è chi l’ha chiamato teatro civico, io ho un po’ timore a definirlo così, però penso che ne contenga molti connotati.
Sono orgoglioso di tutti i musici, siete stati impareggiabili, abbiamo avuto un ritmo unico, un unico respiro d’azione e ha funzionato. Bravi!
Grazie ai ‘soliti ignoti’ che han trafficato costantemente tra prove palchi, luci, audio e mixer; senza di loro (Mabortolorco, il poeta e la new entry il Genio!) non si sarebbe fatto mai nulla.
E come al solito grazie a tutti e, riprendendo un adagio di questo periodo, se il lemene tra i mulini scorre lento, orchestrazione è rock! Etichette: pensieri
Secondo post dedicato all’attrazione simbolo di orchestrazione: ho bisogno del viaggio.
I costruttori sono ovviamente il super Marco e il poeta laureato (applauso).
Ormai il nostro Piero e quasi alla pari di Carducci, Pascoli, Montale, Ungaretti, Zanzotto, etc etc. La settimana scorsa ha vinto il concorso poetico letterario BARBAZEP (e deve ancora offrire da bere nonostante il sostanzioso assegno vinto).
Ancora complimenti!!!!
PS – Caro poeta come commenti a questo post, oltre ad un discorso pubblica una tua poesia per favore..Etichette: pensieri
Senza per questo cadere nelle tue paure..
Altra rubrichetta che spero accolga con entusiasmo i pochi adepti e ovviamente l'ira funasta del 'sdrondenacorde bertusso'.
La rubrica si intitola FORSE e mi piacerebbe raccogliesse ciò che quest'anno vi ha fatto star bene, ovvero, quei momenti in cui vi è corso un brivido di piacere accanto alla spina dorsale e spesso ha centrato cuore polmoni e fegato(non valgono gli attacchi di epilessia..)Come al solito comincio io..
Forse quest'anno è stata l'aria di Assisi o la rocca di Perugia o forse il bagno tra le onde di costa paradiso o forse alghero o i viottoli di castelsardo o il ritorno per poco a castelplanio o l'ultima notte a lecco o a pusiano o la triste trieste o la fisioterapica padova o il cantare in radio a bologna o la silente e allegra sambuca o la quiete di sammomè o la sagra dell'orso a pistoia o le vacanze innevate a trento o le camminate a livorno o il colosseo e città del vaticano o chioggia o grado o castelbrando o da qualche altra parte che non ricordo..
Forse sono stati viaggi per scappare, per ritrovarsi, per rigenerarsi, per volersi bene, per voler bene, per giocare, per capire, per ricordare, per dare nuovo senso a forme, per scoprire..
Forse sono stati la musica, la poesia, il teatro, musicaleggiando, le centinaia di ragazzi che mi corrono incontro e mi ribaltano per terra ogni volta che entro in una scuola*, i musici che suonano le loro note con me, le tante persone che chiedono con trepidazione quando il nostro nuovo spettacolo..
Forse è l'abbraccio di mio fratello, le nuove chiaccherate, i documentari di denuncia, le lacrime per chi sta peggio, la commozione per chi sta morendo senza motivo, i libri letti e quelli non letti..
Forse sono tante altre cose..
*avviso: cercasi disperatamente operatore/trice teatrale per scuole materne ed elementari imiego tutto l'anno con vari gruppi..Etichette: creazioni