Più brutta cosa non c'è..
Dopo lunghe e sofferte traversie ante e post elettorali e pulizie di fine primavera negli spogliatoi di quelle persone che corrono 'drìo un baòn', un post leggero leggero per scaricare un po' la tensione pre-estiva.
Prima del faceto, il serio (che non è il bel figliolo nella foto): il nostro poeta non ha vinto il premio di poesia di San Vito perchè..è etero!
E' arrivato tra i primi cinque finalisti per la poesia inedita, ma Naldini (per chi non lo conoscesse lo metta in ricerca su Google insieme al nome Pasolini) ha designato come musa finalista, prima di andar a farsi un bel viaggietto rigenerante in Tunisia, una sua conosciuta poetessa saffica.
Commento spassionato di chi ha letto: brava, forse eccelsa se fosse vissuta 50 anni fa.
Mera consolazione per il poeta sapere che la segnalazione doverosa e per certi versi sicura, non gli è stata assegnata, perchè altrimenti, nella categoria editi, avrebbero dovuto segnalare Cucchi(già, proprio il poeta critico-letterario che scrive su 'Lo specchio') il quale non è proprio piaciuto alla giuria che fra l'altro aveva insistito perchè partecipasse al concorso. Strani giochi. Mah.
E' bello sapere che i 'poeti laureati' parlano del problema che non ci sono più giovani interessati alla poesia e poi riconoscono le capacità, la novità, l'originalità e non la sostengano per aiutare i soliti poco più noti.
Il primo Maggio è stata un giorno particolare perchè un'ensamble variegato di personaggi (rappresentanti del porto dei benandanti, del gruppo duende e dell'orchestrina) si è esibito alla festa 'battesimale' del parco comunale di portogruaro che d'ora innanzi si intitolerà: parco della pace.
Forte tremore e inquietudine dietro le quinte, quando il Max (non è un bel segno quando ci si racconta in terza persona..) già pronto sul palco per presentare la breve performance si è girato e ha chiesto ai lettori: ora vi presento, però prima, visto che ci sono anche tutte le autorità portogruaresi, 'speta che ghe conto due robette sulla guerra, sull'Eni e Nassirya'..
Lascio il commento a chi c'era(o candela..).
Concludo con il vero tema del post ovvero: qual'è secondo voi la canzone più brutta in assoluto?
Libero il commento sulla vostra risposta.
Comincio io con una chicca mandatami dal maestro Codin:
"E chi se ne fraga" di Marco Masini, cover di "Nothing else matter".
Penso non serva dire altro se non incentivarvi a scaricarla se avete manie autopersecutorie e/o suicide.
Etichette: pensieri
3 Comments:
Partiamo con una critica: Perchè i post del BUON MAX trattano 5 milioni di argomenti alla volta?
E sopratutto come si fa a partire dalla vicenda "piedi puliti" per arrivare alla cover "chi se ne FRAGA"? (magari sarebbe meglio dire FREGA e ricontrollare gli errori prima di pubblicare definitivamente il post)!
A proposito io penso che l'Italia dovrebbe starsene a casa dai mondiali! (dopo di che il dibattito è aperto)
Per quanto riguarda il Premio di Poesia San Vito non posso far altro che essere, da una parte contento e lusingato di essere stato giudicato da gente del calibro di Naldini, Bandini e Guagnini...ini ini ini) e di aver "gareggiato" fino all'ultimo con nomi come Pontiggia, Broggiato ecc. ecc.
Sono molto meno contento che anche la poesia sia invischiata in questioni "politiche" e "di interesse" visto che alla fine della fiera oltre al talento si è giudicato il curriculum o peggio ancora l'influenza dei partecipanti nel mondo dell'editoria
(emblematico il caso di Cucchi persona a dir poco influente all'interno della Mondadori, il quale non essendo nemmeno segnalato, ha indirettamente influenzato la giuria nella scelta dei finalisti).
Insomma alla fine non basta il talento...servono anche conoscenze e pubblicazioni...
Per quanto riguarda l'ENSAMBLE (magari sarebbe meglio dire ENSEMBLE e ricontrollare gli errori prima di pubblicare definitivamente il post) del primo maggio..beh dico solo che lo spettacolino (per altro rivelatosi una chicca a detta del folto pubblico)
ha avuto un momento a dir poco da "sudori freddi" dal momento che il CARO BUONO OTTIMO MAX nella presentazione dell'evento ha cominciato un MONOLOGO sulla guerra in Iraq e più precisamente su NASSYRIA (a pochi giorni dalla morte dei nostri soldati). Emeriti esponenti del Porto dei Benandanti erano già pronti a consegnarsi alle forze dell'ordine, pensando che il BUON OTTIMO CARO Max concludesse con uno slogan tipo: 10,100,1000 NASSIRYA...per fortuna
IL NOSTRO si è "TENUTO" anche grazie agli amici che da bordo palco gli gridavano bestemmie dicendogli di evitare di toccare certi argomenti!
Concludo questo infinito intervento con una quartina degna della migliore poesia contemporanea
L'iguana dei passi tuoi,
il tuo inguine di viva orchidea,
dove annegano gli occhi miei
e il tempo si ambigua.
(M. Masini)
FInalmente qualcuno ha notato la cover più brutta della storia, affiancata solo da "Obladì Obladà, è la vita, e la vita è tutta qua...".
Ricordo anche "Paperback Writer", che diventa "Quello che manca", "Day tripper"="Tu non sei dritta", "And I love her"="La tua voce", tutte di Augusto Righetti.
"M.Masini" significa "Massacrate Masini".
grazie, o immenso, per aver fatto cadere la mia attenzione su un'interpretazione dei metallica cotanto ardita!!! in certi casi dopo le risate si passa all'incredulità e si finisce in lacrime.
Buona giornata e a presto, Paolo
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