Non riesco a stare zitto

Mancano pochi giorni allo spettacolo.
Mancano pochi giorni alle elezioni.
In questi giorni mi sembra di assistere a uno dei tanti film thriller o legal thriller in cui lo spettatore sa benissimo qual è il ‘cattivo’ che solo, invece, il protagonista ‘buono’ conosce.
La sensazione è la stessa che si ha dopo aver visto “Arlinghton road”.

Molti non sanno chi votare; il peggio, purtroppo, è che si ripetono all’inverosimile frasi tipo “Tanto sia di qua che di là fan solo i loro interessi” o “non si capisce cosa dicono” o “son ladri tutti” o etc etc etc.
E allora perché non informarsi da soli?
Manca in realtà la voglia di capire?
Si può parlar per ore se sia migliore la politica della cosiddetta destra o la politica della cosiddetta sinistra, specie in campo economico.
E’ vero quel che dicono, sono due mondi, due impostazioni oserei dire morali, se non addirittura filosofiche, di concepire la vita, i ruoli, la società, i consumi.. lontane e diverse tra loro.
Ma questa volta si va a votare anche per mantenere o destituire una persona ben specifica, quel personaggio da thriller che solo pochi protagonisti o comparse sanno davvero chi è e la finalità vera delle sue azioni.
Basta metterlo sullo stesso piano degli altri politici solo quando ci comoda, quando ci si rende conto di conoscere a spanne la realtà politica!
Non è sullo stesso piano degli altri, è questo il problema.
A me martella in testa sempre il Vajont.
Certo Paolini ha fatto commuovere tutti, ma il significato qual’era?
Una cosa che tutti più o meno sapevano, una tragedia che tutti più o meno speravano non accadesse e alla fine..la conta dei morti.
Chissà, forse se avessero studiato meglio il terreno, se avessero calcolato meglio gli invasi, se se se se..forse allora non sarebbe accaduto nulla.
Come la TAV. Come le armi all’uranio impoverito. Come porto marghera. Come la mafia.
Già la mafia.
Faccio il comprensivo. Voglio perdonare al tipo di cui sopra tutte le ‘marachelle’ finanziarie delle sue società e i suoi ‘presunti’ illeciti di bilancio, le bugie sulla P2, etc etc.
Quello che non posso però lasciar correre è non aver mai spiegato da dove ha tirato fuori tanto denaro.
Ha ospitato mafiosi a casa sua e ha collaboratori condannati per associazione mafiosa.
Borsellino e Falcone sono morti mentre stavano indagando sul cosiddetto ‘terzo livello’...
L’ultima intervista a Borsellino fa venire i peli dritti.
Per non parlar delle motivazioni della sentenza di archiviazione o ciò che Ingroia e altri raccontano.
La tv non parla di queste cose se non alle 4 di mattina, mentre il grosso dei telespettatori guarda le donnine che si leccano su qualche rete privata.

Il buon senso era di smetterla di costruire quella diga o quantomeno non utilizzarla.
Ora il vostro buon senso che vi dice?